lunedì 20 agosto 2007

Quando avevo il CALI




Ricordo di 3,4 anni fa, quando avevo ancora il mio massiccio California, il viaggiazzo che abbiamo fatto io e il mio amico Sancio, se non ricordo male era in agosto, ci era venuto in mente di fare una specie di tour del nord Italia (BEI TEMPI QUELLI).
Siamo partiti da Tortona per andare a Jesolo.
Sono circa 360 km in 3,4 ore, ma ce ne abbiamo messe 5,6.
Comunque, la strada era piuttosto noiosa anche se una volta arrivati a destinazione il divertimento cominciava, già solo vedendo le bellezze locali e le straniere(c'erano delle tedescone da paura.)
Appena arriviamo montiamo la tenda al camping, gran bel camping perché c'era parecchia gioventù e c'era la piscina, la lavanderia, i prezzi erano piuttosto bassi, molto ordinato e pulito(persino i bagni).
A proposito di lavanderia, dovevate beccarvi il "motostendino": avendo solo un alberello senza foglie e rami nelle vicinanze(l'unica piazzola la beccammo noi), abbiamo dovuto legare un filo all'albero e l'altro capo al manubrio della moto(quindi abbiamo scoperto che la moto è multiuso).
Tra l'altro la sella la utilizzavamo per gli asciugamani, quindi la pelle della sella non si rovinava a causa del sole, anzi rimaneva bella morbida...
Unica pecca, ci avevano messo al sole, quindi potete immaginare la sauna appena svegli l'indomani.
Finito di montare la tenda c'era venuta una fame da paura, così siamo andati nel ristorante del campeggio perché eravamo piuttosto stanchi per il viaggetto.
Azzo, abbiamo fatto bene: abbiamo mangiato molto bene, porzioni abbondanti e piatti prelibati.
Oltre tutto mi ero quasi innamorato della cameriera(e quando mai), una stangona veneta bionda occhi verdi.
Dopo cena andiamo a dare un'occhiata alla spiaggia che c'era al campeggio e poi preferiamo andare subito a dormire per poi fare un giro in spiaggia l'indomani mattina.
In spiaggia solita roba: cotone nero a 360°, cercare di non bruciarsi al sole e birra a GO,GO!!
Raga a voi non capita come a me che quando bevo birra in spiaggia mi abbronzo nel giro di 2 ore?
Bah sarà perché sono mediterroneo!
Comunque poco male,anzi meglio...
La sera torniamo in campeggio per cenare(ormai ci eravamo affezionati al ristorante con la cameriera veneta), ceniamo e a fine cena chi avvistiamo?
Uno dei pressi di Tortona, l'ultimo che mi auguravo di vedere, non faccio nomi.
(Scarto gli altri giorni perché di poca importanza)
Dopo una settimana decidiamo di partire per Castiglione della Pescaia, se non ricordo male era al pomeriggio subito dopo pranzo.
Quello si che era un viaggetto come si deve perché abbiamo attraversato i monti.
Ci abbiamo messo circa 12 ore: il mio Cali trasportava circa 250 kg tra me, il Sancio e i bagagli e le tende.
Muoversi con tutto quel peso nelle belle curve che c'erano non era molto facile, solo la moto pesa già 270 a secco.
Ma a me è piaciuto comunque, questo differenzia lo smanettone dal vero biker no?
Verso la fine del viaggio siamo usciti dall'autostrada per mangiare qualcosa, era sera ormai ed eravamo nei pressi di Grosseto.
Fuori città troviamo una trattoria non male, abbiamo mangiato veramente bene, poi avevano un vinello mica da ridere che ci ha scaldato, perché passando attraverso le montagne di sera avevamo preso freddo, quindi dovevamo riscaldarci (questa si che è una buona scusa per farsi un bicchierino di quelli buoni).
Riprendiamo il viaggio col pensiero che non avremmo trovato un posto per passare la notte, ma ci abbiamo provato lo stesso.
Arriviamo a Castiglione della Pescaia che ormai erano le 2 di notte, cerchiamo un albergo per cambiare un po'.
Abbiamo bussato e suonato in vari alberghi ma niente da fare, non apriva nessuno.
Dico al Sancio: ma se andassimo sul lungo mare e cerchiamo una spiaggia imboscata e dormiamo lì?
Lui mi guarda zittito per un attimo con gli occhi che gli stavano uscendo dalla testa e mi dice:
Una volta magari, quando ero un ragazzino potevo farlo, ma adesso che ho quasi 30 anni non credo proprio.
Resoci conto che effettivamente non esisteva alternativa decidiamo comunque di provarci.
Arriviamo sul lungo mare proviamo a cercare una spiaggia libera ma niente da fare(eravamo nel panico).
Decidiamo allora di metterci a dormire sulle panchine in pietra del lungo mare, ma avevo paura che ci fregassero i bagagli o la moto stessa e non riuscivo a dormire, così pensiamo di farci un giro per Castiglione e cercare qualche locale notturno dove ammazzare il tempo per aspettare il mattino e trovare un albergo o un posto dove dormire (finalmente).
Troviamo una specie di focacceria bar dove ci scappa una birra e perché no anche un trancio di pizza.
Era pieno di gente che usciva dalla disco e andava a mettere qualcosa nello stomaco per assorbire quella roba che danno in discoteca che a parer mio .................................... non dico niente che è meglio.
Ci guardavano tutti male, erano le 4 del mattino ed eravamo vestiti da moto, gli unici in quel posto.
Parliamo con il padrone del bar per informarci su qualche probabile albergo, lui ci consiglia di andare a provare a Grosseto perché secondo lui lì c'era probabilità di trovare qualcosa.
(secondo me ci ha visti e pensava che era meglio farci andare via dal paese perché sembravamo dei morti viventi, per forza avevamo un sonno paura.)
Partiamo per Grosseto, ci viene ancora fame e ci fermiamo in un bar a farci un cappuccio e brioche, già che ci siamo chiediamo al buon uomo se c'è qualche albergo nelle vicinanze, così ci consiglia un albergo che sta proprio nel centro storico.
Io e Sancio ci guardiamo in faccia e gli dico: proviamo?
E lui dice: dobbiamo!!!!!!
Oo...............................................finalmente...
C'è una stanza libera.
Bell'albergo, molto bello, l'unica cosa che non ci piaceva era il prezzo, ma eravamo morti di sonno e così decidiamo di restare, ma erano le 9 di mattina e dovevamo aspettare che si liberasse la stanza e abbiamo aspettato fino alle 10.
Finalmente ci mettiamo nel letto.
Azz, la maratona del sonno...
Ci siamo alzati la sera per mangiare, erano le 8.
10 ore di sonno grazie a Dio.
Finita la cena arriva il conto, spennati vivi, ma per fortuna tutto buono, abbiamo mangiato cacciagione, Ah...che delizia quel vino..., poi col cinghiale ci stava proprio.
Ci viene di nuovo sonno(strano) ;-))))
In stanza d'albergo ci viene in mente di andare a Viareggio, così decidiamo che prima è meglio fare un paio di chiamate per trovare un posto per dormire.
Troviamo un albergo.
Partiamo l'indomani mattina, arrivati abbiamo anche il culo che fosse proprio vicino al lungo mare di Viareggio, l'albergo.
Facciamo un giro in spiaggia, prendiamo un po' di sole(meglio sole che male accompagnati)
Poi arriva l'ora di pranzo, cerchiamo un ristorante ma facevano solo pesce, ci buttiamo dentro, appena entrati avevamo la vaga sensazione che ci avrebbero spennati.
Arriva il vino, me lo fa assaggiare, gli dico che va bene, anche se di vino bianco non ci capisco gran che.
Si poteva fumare per fortuna, ma ci veniva il nervoso perché non avevamo neanche il tempo per finire la sigaretta che arrivava quello a cambiarci il posacenere, la sensazione si fa sempre più grande, ne abbiamo la conferma quando il cameriere non ci faceva bere in pace perché non lasciava i bicchieri né pieni né vuoti.
Direte voi:cosa vuoi di più dalla vita!!
Si va bene, ma il bicchiere me lo riempio io!!!!!!!!!
Al che quando arriva il conto abbiamo la certezza di essere stati in......lati.
Nel pomeriggio torniamo in spiaggia, chiediamo al bar in riva alla spiaggia se era possibile trovare un ristorante dove facessero come specialità la carne, la padrona ci dice: siete venuti al mare e volete mangiare carne?
Il Sancio le dice che preferisce la carne, il pesce non lo soddisfa, allora la signora ci dice che loro fanno anche da ristorante la sera.
Accettiamo, torniamo la sera, Ah..........che bellezza, tagliata in riva al mare.
Mancavano solo un paio di bambole e il gioco era fatto, ma niente da fare.
Ci siamo rifatti gli occhi sul lungo mare per fortuna.
Io ci davo come un matto a cercare di abbordare qualcuna, addirittura mi ero messo a contrattare con un marocchino per gli occhiali che voleva comprare una tipa che sembrava mi facesse gli occhi dolci, ma niente da fare neanche con questa e l'amica, non accettarono la proposta di matrimonio che io feci loro con lo sguardo. ;-))))))
Nei giorni seguenti siamo andati anche a mezzodì in quel baretto, dopo tutto si risparmiava anche.
A 3 giorni dalla fine delle ferie, a cena, notiamo che c'era un tavolo di babbione vicino a noi, ma neanche tanto vecchie, la più vecchia aveva sui 40 anni, ma tanto sono quelle che preferisco, sapete com'è il detto;-)
Continuavano a fissare e noi altrettanto.
Dissi a Sancio se voleva provare lui a lanciare l'amo, dopo tante esitazioni si decise.
Andò a chiedergli se conoscevano qualche pub dove divertirsi, una rispose di sì e che erano addirittura disposte a portarci loro a destinazione.
Accettammo, perché nello stato in cui ero io(grazie al vino) era meglio così.
Arriviamo nel locale e c'era una del gruppo che non mi mollava gli occhi di dosso, ma a me piaceva un'altra che era meno attratta da me.
Allora vado a provarci, ma niente da fare, così torno all'attacco con l'altra a cui piacevo, ma si era offesa perché preferivo quella un pò più giovane, così persi l'una e l'altra.
(ragazzi cogliete sempre l'attimo mannaggia)
Tornati in albergo mi son mangiato le dita fino ai polsi.
Il mattino seguente decidemmo comunque di partire subito, così avevamo il tempo di ripigliarci per poi incominciare a lavorare.
In tutto quella volta mi feci all'incirca 1300 km in 2 settimane.
E quest'anno che sono allenato a fare molta strada ho un piccolo sogno...